Le Trame rientrano nella ricerca che, sulla scorta delle analisi sulla psicologia della forma e della percezione visiva, aveva individuato un forte nodo d'interesse nello studio dei "pattern", delle strutture visive sostanzialmente reticolari. Nell'ambito di questa ricerca, Biasi individua la struttura in oggetti di uso quotidiano e antico come le carte forate che erano usate per costruire le "lettiere" dei bachi da seta.
Continua >>Le Trame rientrano nella ricerca che, sulla scorta delle analisi sulla psicologia della forma e della percezione visiva, aveva individuato un forte nodo d'interesse nello studio dei "pattern", delle strutture visive sostanzialmente reticolari. Nell'ambito di questa ricerca, Biasi individua la struttura in oggetti di uso quotidiano e antico come le carte forate che erano usate per costruire le "lettiere" dei bachi da seta.
Vedi tuttiIl ciclo dei Rilievi ottico-dinamici trova già nella definizione il senso della poetica di Biasi: la ricerca, attraverso la scienza antica dell'ottica, di un dinamismo percettivo ed emotivo.
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Vedi tuttiLe Torsioni, sviluppate su forme geometriche classiche, sono realizzate con strisce di plastica bifacciali - a colori quasi sempre contrastanti - combinate in modo da creare effetti percettivi sempre cangianti, a seconda dello spostamento del punto di vista dello spettatore.
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Vedi tuttiQuasi tutte le opere di Biasi, essendo costruttivamente in bassorilievo, sarebbero annoverabili nell’ambito della scultura. In questa sezione sono elencate alcune di quelle che precipuamente hanno la caratteristica di essere visibili a tutto tondo, a cominciare dallo "Spazio elastico" del 1960 per arrivare sino alle attuali sculture in acciaio corten.
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Vedi tuttiQuesta tipologia di opere permette una fusione tra lo spazio stesso dell'opera e quello dello spettatore, potenziando le relazioni tra spazio illusorio e movimento reale, tra spazio reale e movimento illusorio.
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