Le opere ambientali sono ideate per fondersi con lo spazio e coinvolgere il fruitore rendendolo attivo e consapevole. Biasi realizza “ambienti” a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta sviluppando, in alcuni casi, i suoi progetti sulla base di lavori precedenti, come ad esempio il Light Prisms, ideato nel 1962 e realizzato su scala ambientale nel 1970, in occasione della mostra Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70.

Le opere ambientali sono ideate per fondersi con lo spazio e coinvolgere il fruitore rendendolo attivo e consapevole. Biasi realizza “ambienti” a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta sviluppando, in alcuni casi, i suoi progetti sulla base di lavori precedenti, come ad esempio il Light Prisms, ideato nel 1962 e realizzato su scala ambientale nel 1970, in occasione della mostra Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70.

Le opere ambientali sono ideate per fondersi con lo spazio e coinvolgere il fruitore rendendolo attivo e consapevole. Biasi realizza “ambienti” a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta sviluppando, in alcuni casi, i suoi progetti sulla base di lavori precedenti, come ad esempio il Light Prisms, ideato nel 1962 e realizzato su scala ambientale nel 1970, in occasione della mostra Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70.

Light prisms 1967

Tu sei 1973

Light prisms 1967

Tu sei 1973

Proiezione di luce e ombra 1961

Eco 1974

Proiezione di luce e ombra 1961

Eco 1974